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| Il PassatoEpisodio 3.11Vai alla Galleria Immagini Completa Il Dipartimento di Ricerche Speciali dell’agenzia si impossessa del congegno che Sydney e Will hanno recuperato nell’hotel di Varsavia: il cubo di Rambaldi. Sydney crede così di aver perso un’altra chance di scoprire cosa le fosse successo nei due anni precedenti. A casa continua però ad analizzare i pochi elementi a disposizione…qualcuno nel mentre si introduce nell’abitazione e tramortendola la rapisce. Si risveglia dopo qualche ora in volo su un aereo, il direttore del Dipartimento Ricerche Speciali, Kendall l’ha fatta prelevare da casa e la sta portando nei suoi laboratori. Lui si rivela essere, finora, l’unico a conoscenza del periodo di buio di Sydney: proprio lei gli aveva fatto promettere di non dire nulla della sua sopravvivenza. Kendall comincia così il suo racconto. Nove mesi dopo la sua presunta morte, da Roma, Sydney telefona a Kendall, rivelandogli di essere viva e di essere scappata da un’organizzazione criminale, chiamata la Convenzione, che l’aveva sequestrata. I due decidono di incontrarsi in una safehouse in Toscana: Sydney ha i capelli lunghi e biondi, un alias che non aveva mai usato prima…chiede di suo padre, di Will e di Vaughn, di poterli vedere e contattare. Ma Kendall glielo impedisce perché troppo pericoloso per tutti e perché le cose sono cambiate. Sydney realizza il peggiore epilogo della sua scomparsa: Vaughn si è sposato…decide così di collaborare in segreto con Kendall per sconfiggere la Convenzione, senza contattare le persone della sua vita. Dopo la sparatoria con il duplicato di Francie Sydney aveva perso i sensi e l’appartamento era andato a fuoco, per fortuna Will era riuscito a scappare. Dopo pochi giorni, si risveglia in un furgoncino sulla spiaggia legata, imbavagliata e tenuta sedata da un medico della Convenzione assiste al suo funerale e alla disperazione delle persone care. I mesi successivi fu torturata, lasciata senza cibo per giorni e fu tentato di convincerla di chiamarsi Julia Thorne: ma il lavaggio del cervello non funzionò, se non all’apparenza, perchè da bambina era stata sottoposta ad una procedura che avrebbe impedito il condizionamento mentale (il progetto natale, di cui Jack Bristow era uno dei fautori). Per potersi liberare finse di essere convinta di chiamarsi Julia Thorne e uccise un uomo, un prigioniero come lei, per dar prova di fedeltà alla Convenzione. Ma cosa peggiore le erano stati tolti alcuni ovuli, per esperimenti: il suo legame con Rambaldi era sempre più stretto… Sydney decise di farsi cancellare dalla memoria ciò che le era successo, per questo non ricordava nulla.Riassunto di Roberta
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