Il Secondo Duplicato

Episodio 2.21

Allison Doren il duplicato di Francie, dice a Sark che la CIA sospetta di Will. Irina, informata da Sark, rifiuta di permettere a Francie di uccidere Will, ma supporta la decisione di incastrarlo e farlo passare come il secondo duplicato prodotto da Helix. Francie ipnotizza Will e cancella selettivamente i suoi ricordi, nel frattempo con un laser imprime sulla retina del ragazzo il segnale tipico del duplicato. Jack, che sospetta Will per il furto delle immagini della missione in Toscana durante la quale è morta Emily e lo sospetta di essere il secondo duplicato, lo fa arrestare da alcuni agenti CIA per spionaggio. Jack mostra poi a Sydney e Vaughn una registrazione digitale rinvenuta in possesso di Will, in cui si vedono Sydney e Vaughn a letto insieme nell'appartamento di Sydney. Poco dopo, Sydney rivela ad un terrorizzato Will che la sua scansione oculare ha mostrato un accumulo di proteine, prove apparentemente evidenti che lui sia un duplicato. Sydney chiede a Will in quale stanza si erano baciati, ma Will non riesce a ricordare i dettagli a causa della cancellazione dei ricordi operata da Francie. Sydney allora rivela a Francie di essere un'agente CIA, svelando la sua copertura dato che crede che l'amica abbia bisogno di essere protetta. Quando le impronte digitali di Will vengono ritrovate sul detonatore tramite cui è stata esplosa la bomba che ha ucciso Diane, Dixon va a trovarlo nella cella in cui è rinchiuso nel Centro Operativo Interforza CIA (la stessa cella in cui era rinchiusa Irina). Will non riesce a convincere Dixon della sua identità non ricordando i dettagli precisi in cui si sono conosciuti, e Dixon rischia quasi di strangolarlo. Will viene presto trasferito a Camp Harris su ordine del Dipartimento di Giustizia interpellato da Kendall. Sark dice a Francie che dovrà uccidere Will per mantenere intatta la sua copertura. Jack affronta Kendall, che lo ha scavalcato rivolgendosi direttamente al Dipartimento di Giustizia per assicurarsi il trasferimento di Will, mentre Jack era intenzionato a trattenere lì Will. La CIA ha localizzato il dott. Hans Jurgen, il creatore del macchinario per il Progetto Helix, e si pensa che l'uomo conosca l'identità del secondo duplicato. In un sex-club di Berlino Sydney, travestita da "dominatrice" ed armata di frustino, lega Jurgens bloccandogli mani e piedi: Jurgens è in cerca di avventure sessuali, ma è sorpreso quando nella stanza entra Vaughn e comincia a scattare delle fotografie di lui con Sydney. Minacciato di ricatto e di invio delle foto alla moglie, Jurgens giura di non conoscere l'identità del duplicato, ma afferma che i dati del DNA del duplicato sono conservati in una server-farm europea. Durante il trasferimento a Camp Harris, il convoglio su cui si trova Will viene attaccato da un commando inviato da Sark. Mentre Dixon si impegna in una sparatoria con gli assalitori e riesce ad ucciderli, Will fugge. Il ragazzo si mette in contatto disperato con Sydney, che vorrebbe aiutarlo e lo prega di dirgli dove si trova: Will, tuttavia, dice di non potersi fidare di lei, che ha distrutto la sua vita, e dice che gli piacerebbe che loro due non si fossero mai conosciuti. Sydney è comunque determinata ad aiutare l'amico e gli parla della server-farm, e Will dice che la sua ricerca mostrava che Markovic aveva dei possedimenti a Marsiglia, in Francia, che è possibile sia la locazione del server. La falsa Francie è con Sydney quando riceve la telefonata e capisce che la ragazza sta per scoprire che Will è innocente. Irina parla con un contatto e gli chiede l'accesso ad un magazzino governativo dove è custodito il cuore di Di Regno che a loro serve, poi parla con Sark e gli dice che la sicurezza dell'NSA è basata su una carta magnetica. Sark ammette di aver autorizzato l'assalto al convoglio di Will, che adesso è fuggito. Sark propone di arrivare a Marsiglia prima della CIA e di fare uno scambio tra il codice DNA del duplicato, che proverebbe l'innocenza di Will, per la carta magnetica dell'NSA che permetterà di impossessarsi del cuore di Di Regno. Jack viene a sapere che dopo analisi accurate si è scoperto che le impronte digitali di Will sono state messe sul detonatore dopo che è stato ripulito, e organizza la partenza di Sydney per la missione a Marsiglia senza avvertire Kendall e senza autorizzazioni ufficiali, capendo che perderà il comando del Centro operativo, cosa che puntualmente avviene in seguito quando Kendall torna al comando. Sloane si siede a sorpresa al tavolo di Jack mentre l'uomo è al ristorante. Sloane dice a Jack di perdonarlo per il suo tradimento all'SD-6, e Jack replica affermando che la loro amicizia è finita quando lui ha reclutato Sydney senza il suo consenso. Sloane ammette che, se lo avesse saputo prima, non lo avrebbe fatto, e chiede a Jack di riprendere a lavorare con lui nella fase successiva della ricerca di Rambaldi, promettendo che Sydney non sarà coinvolta. Jack rifiuta affermando che non lavorerà mai più con Sloane, ma quest'ultimo gli assicura che loro due torneranno presto a lavorare insieme. Sloane riesce ad andare via senza problemi, cautelandosi con due cecchini che gli proteggono da lontano le spalle minacciando Jack. Nella server-farm a Marsiglia, l'obiettivo di Sydney è di assicurarsi un interruttore indossato dal capo della sicurezza ed evitare la cancellazione dei dati del server. Vaughn finge di essere un ubriaco in auto, distraendo le guardie all'ingresso e permettendo a Sydney di entrare nell'edificio. Sydney scopre però con orrore che Irina ha già ucciso il capo della sicurezza ed ha in mano l'interruttore, che aziona cancellando tutti i dati del server. Irina assicura comunque Sydney di aver copiato preventivamente i dati trasferendosi ad una locazione sicura, e darà il codice a Sydney in cambio di un favore. Will, credendo di potersi fidare soltanto di Francie, le telefona e lei con l'auto lo va a prendere...