Sydney in missione sotto copertura in una università a Roma aiuta Renèe Rienne a recuperare dall’archivio un oggetto che era destinato a Gordon Dean. Nonostante qualche imprevisto la missione va a buon fine e rientrano a Los Angeles. Sloane intanto va a trovare la
figlia Nadia ancora in coma all’ospedale, parla con un dottore che non gli da speranza nonostante il nuovo trattamento di cure. Squilla il suo cellulare, è Gordon Dean che gli dice della sua carta di accesso recuperata da Sydney a Roma e la rivuole indietro entro 48 ore. Sloane decide di confessare il suo accordo con Dean a Jack. Sydney a casa con Rachel riceve la nuova culla per il figlio in arrivo, confessa la sua amarezza per lo stato in cui si trova. Sydney viene chiamata all’apo, Sloane racconta la sua situazione, l’accordo per salvare la figlia, proponendo di fare da esca per catturare Gordon Dean in modo da scoprire l’organizzazione che si nasconde dietro di lui. Sloane chiama Dean e fissano un incontro in un ippodromo a Dubai per restituire la “carta”. Tutta la squadra partecipa all’operazione. Sloane va all’incontro si siede in tribuna e viene raggiunto da Dean, sotto il controllo della squadra che nel frattempo neutralizza le sue guardie del corpo. Dean si accorge che qualcosa non va e si allontana con Sloane minacciandolo
con una pistola. I due scesi nelle scuderie iniziano una colluttazione, poi arriva Rachel che mette al tappeto Dean e lo cattura. A Los Angeles Dean viene portato all’apo per l’interrogatorio dove dovrebbe chiarire il mistero “Quinto Profeta”. Con l’aiuto di Marshall gli iniettano una specie di
lsd modificata, nonostante Dean abbia proposto un accordo. Sloane intanto viene raggiunto da un uomo che non conosce e che pretende da lui un favore, eliminare Gordon Dean! Sloane si oppone
e l’uomo allontanandosi gli dice di rispondere al telefono che è importante ...
infatti subito squilla il cellulare di Sloane che gli fa cambiare idea; Nadia si è svegliata. Intanto all’apo Dean viene interrogato da Sydney, gli viene chiesto in che rete ha accesso la scheda che voleva recuperare, lui risponde dicendo una parola “Glenheim”. Marshall identifica quel nome in una torre di Seattle dove c’è una parabola sul tetto, e Dixon
parte subito con Tom per consentire a Marshall di introdursi nel sistema e
intercettare la rete del Quinto Profeta. Dean dice anche di essere stato costretto ad uccidere Vaughn, e di fare presto perché hanno dei piani per lei. Intanto Sydney viene informata di Nadia e corre all’ospedale, che purtroppo ha avuto una ricaduta e ora è sotto sedativi. A Seattle nel frattempo la squadra penetra nell’edificio che viene usato dall’organizzazione di Dean per trasmettere informazioni attraverso satelliti. Inizia la trasmissione dati all’apo e Marshall tenta di decifrarli, quando si accorge che alcuni dei nodi di trasmissione sono i servizi segreti Francesi, Russi, Britannici, e molti altri, senza però essere stati forzati. Sloane che ora sa che fare entra nella stanza dove è tenuto Dean e lo uccide. Marshall ha trovato 12 sorgenti a quei dati ma ha un problema per penetrare la rete, e decidono di chiedere aiuto a Dean, ma quando Sydney arriva
da lui è troppo tardi. In una macchina Kelly Peyton l'ex assistente di Dean, si incontra con l’uomo che ha contattato Sloane e brindano al successo ottenuto prendendo il comando nelle operazioni. Ad un certo punto arriva Sloane che vuole sapere quando la figlia sarà curata, e gli viene detto che prima deve fare qualcosa…. Sydney intanto a casa si fa aiutare da Jack a montare la culla che però da montata non entra più nella stanza del bimbo!
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